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TIPOGRAFIA E LISTA NOZZE

 

INVITI E PARTECIPAZIONI

​Gli inviti e le partecipazioni sono un elemento importante dei preparativi.

Partecipazione ed invito, pur essendo due elementi separati, sono un tutt’uno infatti, con la partecipazione gli sposi comunicano ad amici e parenti la loro scelta di matrimonio mentre con l’invito, chiedono al destinatario di partecipare al rito celebrativo ed al ricevimento.

 

La tradizione classica richiede la predisposizione e la consegna personale, o nei casi di parenti lontani, la spedizione, di inviti e partecipazioni cartacee ma nei periodi più recenti, molte coppie di sposi moderni hanno scelto di predisporre inviti e partecipazioni mail.

I costi sono certo differenti. Più costosi e con tempi lunghi di consegna gli inviti e le partecipazioni cartacee, meno costose le mail…. ma l’effetto è certamente diverso.

In un caso o nell’altro, è opportuno che gli sposi non facciano pervenire l’invito alle proprie nozze con troppo anticipo perché alto è il rischio che il destinatario si dimentichi l’impegno. Il tempo ideale è fra i 4-5 mesi prima.

In caso abbiate redatto una lista nozze, vi consigliamo di indicare il fornitore a cui gli invitati possono rivolgersi.

Se invece preferite ricevere una busta con un contributo, vi consigliamo di specificarlo nell’invito o partecipazione con qualche frase elegante e simpatica.

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LIBRETTI CERIMONIA

Il libretto della cerimonia nuziale, molto diffuso per il rito religioso un po’ meno per il rito civile, serve principalmente a dare ai vostri invitati indicazioni sui vari passaggi della cerimonia e renderli così partecipi e può rappresentare, per voi e per loro, un valido ricordo di tale giornata.

La copertina è l’elemento con il quale sbizzarrirsi. La scelta del tipo di stile dipende da voi e dal vostro gusto; potete optare per una copertina semplice, con un colore uniforme e caratteri dal gusto antico, con scritti i vostri due nomi, la data e il luogo in cui avverrà la cerimonia. Oppure potete scegliere uno stile ricercato, sfondi grafici particolari.

Ricordate che se per la cerimonia avete scelto un tema particolare, col quale sono stati predisposti: tableau de marrigare, segnaposti ecc, è buona norma che lo stesso sia ripreso anche per la copertina I colori della copertina. Lo stesso vale per il colore che, per mantenere tutto armonico e ben coordinato dovrà essere richiamato, se necessario, in sfumature.

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RITO CIVILE - I CONTENUTI

Un pensiero per amici e parenti: Cominciate con una brevissima presentazione personale (ricordate che non tutti gli invitati della sposa conoscono lo sposo e viceversa) con la quale potete raccontate cosa vi ha colpito del vostro futuro consorte o qualche cosa che ritenete importante, poi dite i motivi che vi hanno spinto a condividere con loro questa vostra decisione ed infine ringraziate i vostri cari per essere con voi in un giorno così speciale.

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Il programma della cerimonia: Il libretto può contenere i vari passaggi della cerimonia, in modo che sia anche un utile vademecum per i vostri cari che assistono al rito. Concordate il programma con chi officerà la cerimonia nuziale.

Un passaggio obbligato, in presenza degli sposi e dei testimoni, sarà la lettura degli articoli 143, 144 e 147 del Codice Civile che trattano i diritti e doveri reciproci dei coniugi, l'indirizzo della vita familiare, la residenza della famiglia e i doveri verso i figli. A vostra scelta potete riportare gli articoli in forma integrale per permettere a tutti di seguire lo svolgimento delle nozze.

Dopo la lettura degli articoli del Codice Civile, il celebrante chiederà agli sposi se sono davvero intenzionati ad unirsi in matrimonio e attenderà il loro “sì”.

Al termine di questa parte si procederà con il tradizionale scambio degli anelli, quindi sul libretto potete riportare le frasi che avrete scelto di pronunciare come promessa.

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Letture e contenuti particolari: Il rito civile, di per sé è molto breve, pertanto, se volete rendere la cerimonia più personale, potete chiedere all’officiante che nel rito siano introdotte delle letture personali. Fate partecipare a questo momento i testimoni, oppure qualche invitato, o, se volete, fatelo voi personalmente.

I testi potranno essere brani tratti da libri, pensieri scritti di vostro pugno o citazioni provenienti da fonti particolari, magari una strofa dalla canzone che ha accompagnato la vostra storia d'amore, un passo di un film che amate particolarmente, aforismi che considerate illuminanti, ecc.

 

RITO RELIGIOSO

Secondo il rito Cattolico, sono gli sposi ad essere Ministri nel Sacramento del Matrimonio, quindi coinvolti in prima persona nella preparazione al rito, con la scelta delle Letture della Sacra Scrittura, che saranno commentate nell'omelia, e con la scelta della forma con cui esprimere il consenso. Verranno scelti dagli sposi i formulari per la benedizione degli anelli, la benedizione nuziale, i canti e le intenzioni della preghiera dei fedeli.

Come va strutturato il libretto della messa nuziale.

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Rito di introduzione: concordate con il celebrante come avverrà il vostro ingresso in chiesa, perché da questo deriva ciò che dovrete inserire nel libretto.

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Alcuni celebranti accolgono gli sposi sulla porta della chiesa, li salutano manifestando la partecipazione della Chiesa alla loro gioia, quindi, in processione, tutti procedono verso l’altare: il sacerdote, gli sposi (insieme o accompagnati dai rispettivi genitori) e i testimoni.  
Durante la processione si esegue il canto di ingresso.

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Altri, attendono gli sposi già all’altare. In questo caso gli sposi dovranno scegliere se entrare uno alla volta, accompagnati dai rispettivi genitori o testimoni, oppure che lo sposo sia già ai piedi dell’altare ad attendere l’ingresso della sposa durante l’esecuzione della marcia nuziale.

Memoria del Battesimo: Iniziato ufficialmente il rito con il segno della croce, il Sacerdote si rivolge ai partecipanti con una delle formule di saluto (es: fratelli e sorelle, siamo qui riuniti con gioia nella casa del Signore nel giorno in cui Silvia e Carlo, hanno deciso di unirsi in matrimonio) e invita a far memoria del Battesimo invocando il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Ad ogni invocazione è richiesta risposta dai partecipanti.

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Scelta dei testi: I testi che dovrete scegliere per la vostra cerimonia sono: la prima lettura, il Salmo Responsoriale, la seconda lettura, il brano di Vangelo. Per la scelta dei testi per il vostro matrimonio potete affidarvi vostro celebrante di fiducia, oppure farvi aiutare dal Lezionario del Matrimonio, un libretto predisposto dalle diocesi in cui trovate diverse combinazioni di prima lettura, salmo responsoriale, seconda lettura e vangelo. Se volete fare le vostre scelte autonomamente, ricordate che la prima lettura deve essere tratta dall’Antico Testamento e che una delle due letture dovrebbe parlare esplicitamente del Matrimonio (suggerimenti: Gen1, 26-28: Dio creò l’uomo a sua immagine: maschio e femmina li creò – Gen2, 18-24: i due saranno una carne sola – Is62, 1-5 Come gioisce lo sposo per la sposa, così il tuo Dio gioirà per te). Tenete presente che l’omelia del celebrante, partirà dal testo sacro, illustrerà il mistero del Matrimonio cristiano, la dignità dell’amore coniugale, la grazia del sacramento e i doveri degli sposi, tenendo conto della situazione concreta degli sposi stessi.

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La Promessa: questa parte della celebrazione, individuata come “promessa”, di fatto si compone di tre fasi consequenziali. La prima, definita “interrogazione”, la seconda, “manifestazione del consenso”, la terza “accoglienza del consenso”.

Nell’”interrogazione”, il sacerdote si rivolge agli sposi, che devono rispondere entrambi ed alla collettività, sulla libertà, sulla fedeltà e sull'accoglienza ed educazione dei figli (- siete venuti a celebrare il Matrimonio senza alcuna costrizione, in piena libertà e consapevoli della vostra decisione? – Siete disposti ad amarvi, onorarvi l’un l’altro tutta la vita? – Siete disposti ad accogliere i figli che Dio vorrà donarvi e ad educarli secondo la legge di Cristo e della sua Chiesa?).

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Nella fase di “manifestazione del consenso” il sacerdote invita gli sposi a rivolgersi l’un l’altra, a darsi la mano destra e ad esprimere la loro promessa di matrimonio (formula n. 1: io ____, accolgo te ___ come mia sposa….; formula n. 2: _____ vuoi unire la tua vita alla mia, nel Signore che ci ha creati e redenti? Sì, con la grazia di Dio, lo voglio; formula n. 3:

il sacerdote si rivolge agli sposi dicendo: ______vuoi accogliere ____ come tua sposa nel Signore, promettendo di esserle fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarla ed onorarla per tutti i giorni della tua vita?).

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Nell’”accoglienza del consenso”, il sacerdote stende le sue mani su quelle unite degli sposi, invoca il Signore nella conferma del consenso dichiarato, pronuncia la frase “non osi separare l’uomo ciò che Dio unisce” e tutti i presenti concludono con la formula “Amen”.

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Benedizione degli anelli: il sacerdote benedice le fedi aspergendole con acqua benedetta e le consegna agli sposi per lo scambio degli anelli.

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Benedizione nuziale: a sposi inginocchiati il sacerdote invoca su di loro la benedizione del Signore usando delle formule rituali specifiche.

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Dopo la benedizione degli sposi, la celebrazione prosegue con la professione di fede, la liturgia eucaristica e con il rito di conclusione che contempla la lettura dell’atto di matrimonio che sarà o è stato sottoscritto dagli sposi, il celebrante e i testimoni.

 

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LISTA NOZZE

​La lista nozze è una lista, stilata dagli sposi in un negozio scelto, normalmente di casalinghi ma non solo, in cui la coppia indica gli oggetti (completi di tipologia, marca, prezzo ecc.) che vorrebbero ricevere per il loro matrimonio. La lista nozze serve per evitare agli sposi di ricevere regali doppi o inutili in base alle loro necessità.

É una buona usanza quella di scegliere oggetti di varie fasce di prezzo e di diverse tipologie, così da permettere agli ospiti di contribuire in base alla loro possibilità ed in base ai loro gusti.

Sempre più frequente è la “lista nozze” depositata in una agenzia di viaggi. Ogni partecipante contribuisce, secondo le sue possibilità, a completare il “viaggio” da sogno, desiderato dai futuri sposi.

Se non volete redigere una lista nozze, potete chiedere espressamente agli invitati di prepararvi una busta con un contributo, secondo le loro disponibilità, che userete a vostra discrezione. Quest’ultima opzione è sempre più scelta dai novelli sposi.

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